I dati del CNR parlano chiaro: Il ‘luxury tourism’ genera il 15% del fatturato totale del settore alberghiero italiano e il 25% della spesa turistica totale. I turisti internazionali di fascia alta spendono in Italia circa 25 miliardi di euro. In un panorama di crescita però l’Italia perde terreno, come dimostrato dai dati sul turismo del 2023.
Monopoly, d’altro canto, ha sponsorizzato con le sue versioni Forte dei Marmi, Capri e Viareggio le mete del lusso Italiane nel mondo. Il gioco ormai si propone come una guida Michelin per turisti alto-spendenti, il tabellone di questi giochi infatti accoglie, al posto delle solite caselle, le più rinomate attività (che siano Hotel, ristoranti o boutiques) di questi luoghi rendendoli noti al pubblico di tutto il mondo.
Tra i dati emersi risulta che Monopoly sia più conosciuto e ricercato sul Web di tutte le mete d’Italia, è per questo che Monopoly oggi non rappresenta più solo un gioco da tavolo ma bensì un mezzo di comunicazione mondiale basato sulla fama di un marchio che dal 1935 appassiona tutto il mondo.
I primi Monopoly della Luxury Line infatti sono usciti dall’italia, questi, infatti, sono stati ritrovati a Londra, Parigi, St Moritz e da oggi anche a Dubai. I giochi sono offerti ad un pubblico di fascia alta che, possedendo il gioco, potrà prenotare un’intera vacanza nei luoghi a cui il gioco si ispira, ad esempio spostando le pedine sul tabellone potrà conoscere giocando a Dubai la versione di Forte dei Marmi, l’Augustus Hotel, la famosa Capannina, prendere in considerazione di alloggiare al Byron oppure, giocando alla versione di Capri scoprire le fattezze de La canzone del Mare e troverà gioiellerie esclusive, negozi, hotel, ristoranti e molto altro ma, comunque, il meglio di ogni località.
Monopoly porta le mete turistiche italiane e le attività presenti nel gioco nel Mondo (che diventano anche sponsor selezionate da Monopoly) e, rivolgendosi ad un pubblico adulto, propone le versioni Luxury Line come opere d’arte firmate da artisti italiani come Beatrice Romani e molti altri.